Si chiama Little Moe ed è un robot quasi intelligente capace di garantire una disinfezione assoluta in tutte le stanza che siano state esposte alla contaminazione di virus particolarmente pericolosi, come per esempio l'ebola. Si sta utilizzando, infatti, per pulire le stanze nelle quali sono stati ricoverati i pazienti con questo virus negli USA - ad esempio a Dallas e in altri 250 centri sanitari del paese.
Luci ultraviolette
Little Moe utilizza una testina che emette potenti impulsi di luce ultravioletta che attaccano direttamente il DNA del virus, eliminandolo completamente. Il segreto sta nell'emissione di un massimo di 1,5 pulsazioni di raggi UV-C, cioè, quel tipo di raggi che vengono bloccati dall'atmosfera e che, per questo, i virus non sono preparati a sopportare.
A causa dell'alta intensità delle pulsazioni, è indispensabile che qualunque persona abbandoni la stanza durante il lavoro del robot, visto che l'esposizione diretta potrebbe provocare danni alla pelle e agli occhi. In ogni caso si tratta di un tipo di radiazione che non attraversa né oggetti né vetri e per questo non è necessario prendere ulteriori precauzioni.
Evoluzione tecnologica
Xenex, l'impresa che ha disegnato Little Moe, spiega che si tratta di una tecnologia che viene usata da decenni per disinfettare ogni tipo di struttura ospedaliera. Nonostante ciò, questo robot è capace di ottenere una migliore pulizia in meno di cinque minuti -e non in un'ora come i modelli precedenti- grazie all'uso di xeno invece che mercurio.
Nonostante il suo prezzo possa sembrare eccessivo -supera gli 80.000 euro-, la compagnia afferma che sia in uso dal 2010 e che offra tutte le garanzie di efficacia e sicurezza che non possono dare altri robot simili, essendo stato progettato per eliminare completamente virus che sono anche più potenti dell'ebola.